Claudio Malangone, presidente e direttore artistico della compagnia Borderlinedanza, dirigente medico psichiatra presso l’ASL SA, dal ‘02 al ‘05 è stato uno dei 10 danzatori italiani di Susanne Linke, per il progetto “Assaggi di Potere – Macht das Was ? – Sequenza II” e “Seele” di VersiliaDanza.
Di formazione classica e contemporanea (Accademia Nazionale di Danza, Borsa di Studio Biennale della Regione Lazio presso il C.I.D. diretto da Francesca Astaldi), si è perfezionato in Italia e all’estero con coreografi e danzatori di fama mondiale quali Susanne Linke, Carolyn Carlson, Beatrice Libonati, Matilde Monnier, Birgit Cullberg, Nina Watt, Doris Rudko, Alice Condodina, Simona Bucci, Andè Peck, Roberta Garrison, Adriana Borriello.
Dopo diverse esperienze come danzatore, firma la prima coreografia nel’92 e dal ’98 è direttore artistico di Borderlinedanza, con la quale partecipa a diversi festivals (Bascarijske Night Festival, Albanian Dance Festival, 10th and 12th DanceFestival of the Association of Greek Choreographers; High Fest; ImpulsTanz; BJCEM; Fabbrica Europa; Insoliti Festival; Festival di Ravello; SalernoDanza; Quelli che la Danza; HCMCDF Vietnam ecc.). Con la sua compagnia, dal 2000 unica sul territorio salernitano riconosciuta dal MIBACT, svolge una capillare attività di formazione, di produzione di spettacoli, di realizzazione di eventi multidisciplinari, di azioni rivolte alla formazione del pubblico e all’avvicinamento dei giovani al teatro e alla danza. E’ presente in qualità di docente in diversi corsi di formazione italiani e stranieri (Università di Saigon Open University di Ho Chi Minh City – Vietnam; Nippon Sport Science University di Tokyo; Hanyang University Erica Campus di Seoul – Corea del Sud; Art’s of University di Tirana – Albania) dove esporta il proprio linguaggio coreografico, il lavoro di ricerca e i metodi di composizione che esplora con la compagnia. Inoltre, grazie alla sua formazione medica e di psicoterapeuta si occupa di formazione degli operatori (ASL SA; Seconda Università di Napoli, Istituto di Psichiatria) all’uso della tecnica di danzaterapia per disabili psichici e fisici, oltre a tenere incontri periodici con utenti affetti da disabilità in centri convenzionati e privati su tutta la penisola. Ha svolto attività di consulente per la danza nel progetto AltriOrizzonti Piattaforma delle Arti Contemporanee della Campania 2010-2013 ed è attualmente il direttore artistico della rassegna interegionale danza RA.I.D.
Ha ricevuto premi e segnalazioni speciali. Tra questi: nel 2000 per il Festival SalernoDanza dal Prof. A. Testa, una menzione speciale per “l’efficace ed originale lavoro di ricerca e sperimentazione coreografica” e nel ‘04 dal Prof. L. Tozzi al Premio Nureyev un riconoscimento speciale per “Freez” per “l’idea coreografica e la realizzazione geniale”.
Il suo lavoro di ricerca, grazie alle competenze neurofisiologiche e psicologiche della sua formazione di medico e psichiatra, si basa essenzialmente sull’integrazione di aspetti psicofisiologici, sociali e pedagogici legati al movimento, all’espressione di sé, del proprio essere sociale, geografico, allo scopo di restituire senso e significato cercato e scoperto attraverso l’esperienza della pratica e della performance. Così come vengono esplorati nuovi modi di composizione, affrontando questioni teoriche sul modo e sulle motivazioni del comporre e del mettere in scena: dall’auto osservazione allo svelamento delle tecniche di rappresentazione, dell’abbattimento della “quarta parete”, con il coinvolgimento del pubblico all’interno della performance.
Claudio Malangone, presidente e direttore artistico della compagnia Borderlinedanza, dirigente medico psichiatra presso l’ASL SA, dal ‘02 al ‘05 è stato uno dei 10 danzatori italiani di Susanne Linke, per il progetto “Assaggi di Potere – Macht das Was ? – Sequenza II” e “Seele” di VersiliaDanza.
Di formazione classica e contemporanea (Accademia Nazionale di Danza, Borsa di Studio Biennale della Regione Lazio presso il C.I.D. diretto da Francesca Astaldi), si è perfezionato in Italia e all’estero con coreografi e danzatori di fama mondiale quali Susanne Linke, Carolyn Carlson, Beatrice Libonati, Matilde Monnier, Birgit Cullberg, Nina Watt, Doris Rudko, Alice Condodina, Simona Bucci, Andè Peck, Roberta Garrison, Adriana Borriello.
Dopo diverse esperienze come danzatore, firma la prima coreografia nel’92 e dal ’98 è direttore artistico di Borderlinedanza, con la quale partecipa a diversi festivals (Bascarijske Night Festival, Albanian Dance Festival, 10th and 12th DanceFestival of the Association of Greek Choreographers; High Fest; ImpulsTanz; BJCEM; Fabbrica Europa; Insoliti Festival; Festival di Ravello; SalernoDanza; Quelli che la Danza; HCMCDF Vietnam ecc.). Con la sua compagnia, dal 2000 unica sul territorio salernitano riconosciuta dal MIBACT, svolge una capillare attività di formazione, di produzione di spettacoli, di realizzazione di eventi multidisciplinari, di azioni rivolte alla formazione del pubblico e all’avvicinamento dei giovani al teatro e alla danza. E’ presente in qualità di docente in diversi corsi di formazione italiani e stranieri (Università di Saigon Open University di Ho Chi Minh City – Vietnam; Nippon Sport Science University di Tokyo; Hanyang University Erica Campus di Seoul – Corea del Sud; Art’s of University di Tirana – Albania) dove esporta il proprio linguaggio coreografico, il lavoro di ricerca e i metodi di composizione che esplora con la compagnia. Inoltre, grazie alla sua formazione medica e di psicoterapeuta si occupa di formazione degli operatori (ASL SA; Seconda Università di Napoli, Istituto di Psichiatria) all’uso della tecnica di danzaterapia per disabili psichici e fisici, oltre a tenere incontri periodici con utenti affetti da disabilità in centri convenzionati e privati su tutta la penisola. Ha svolto attività di consulente per la danza nel progetto AltriOrizzonti Piattaforma delle Arti Contemporanee della Campania 2010-2013 ed è attualmente il direttore artistico della rassegna interegionale danza RA.I.D.
Ha ricevuto premi e segnalazioni speciali. Tra questi: nel 2000 per il Festival SalernoDanza dal Prof. A. Testa, una menzione speciale per “l’efficace ed originale lavoro di ricerca e sperimentazione coreografica” e nel ‘04 dal Prof. L. Tozzi al Premio Nureyev un riconoscimento speciale per “Freez” per “l’idea coreografica e la realizzazione geniale”.
Il suo lavoro di ricerca, grazie alle competenze neurofisiologiche e psicologiche della sua formazione di medico e psichiatra, si basa essenzialmente sull’integrazione di aspetti psicofisiologici, sociali e pedagogici legati al movimento, all’espressione di sé, del proprio essere sociale, geografico, allo scopo di restituire senso e significato cercato e scoperto attraverso l’esperienza della pratica e della performance. Così come vengono esplorati nuovi modi di composizione, affrontando questioni teoriche sul modo e sulle motivazioni del comporre e del mettere in scena: dall’auto osservazione allo svelamento delle tecniche di rappresentazione, dell’abbattimento della “quarta parete”, con il coinvolgimento del pubblico all’interno della performance.
Claudio Malangone è presente nelle pubblicazioni:
30 e + in movimento a cura di Raffaella Tramontano, edito da Liguori Editore
Danza? di Elisabetta Testa, edito da Graus Editore
Venti di Motus, a cura di Andrea Mancini, edito da La Conchiglia di Santiago
L’industria dello spettacolo in Campania, curato e ideato dall’Unione Agis Campania
Il Libro della Danza Gremese Editore