“la bellezza del quadro supera il quadro stesso e sfonda le porte ad altre narrazioni che incrociano cultura, dicerie e leggende.”
Il brano, attraverso le personificazioni mitologiche della natura umana indaga alcuni aspetti razionali e irrazionali, naturali e quotidiani, oscuri e misteriosi, legati all’esistenza. Il goliardico intreccio dei 3 uomini/personaggi, diventa così il pretesto per mettere in scena, uno spaccato psicologico e morale di alcune dinamiche sociali, ampliando e sfumando il concetto di confine tra i generi
concept, regia e coreografia Claudio Malangone
autori|interpreti Luigi Aruta, Antonio Formisano, Pietro Autiero, Alessandro Esposito
sound design e musica dal vivo Alessandro Capasso
light Designer Giuseppe Ferrigno
organizzazione Maria Teresa Scarpa
relazioni Esterne Hanka Irma Van Dongen
produzione Borderlinedanza 2022, Regione Campania, con il sostegno del MIC